Dipendente Croce Rossa ferito gravemente tra Chieri e Cambiano.
Ennesimo grave incidente stradale nel quale è rimasta coinvolta un'ambulanza. È accaduto tra Chieri e Cambiano in un tratto rettilineo lungo la provinciale. L'ambulanza, condotta da un dipendente della Croce Rossa del comitato di Chieri, si è scontrata contro un camion che proveniva dal senso opposto. Come riportato dal sito di RAI TGR Piemonte l'evento potrebbe essere stato causato da un tentativo di sorpasso, non riuscito, da parte di uno dei due mezzi (la dinamica è ancora in fase di accertamento). Ad avere la peggio è stato il dipendente della Croce Rossa che, a causa dei gravi traumi riportati, è stato elitrasportato in codice rosso al CTO di Torino. Illeso invece il conducente del camion, per lui solo qualche escoriazione al volto. La zona dove è avvenuto l'incidente era cosparsa di rottami e parti meccaniche dei mezzi coinvolti questo a testimonianza che l'urto è stato particolarmente violento.
Come sempre bisogna attendere che gli inquirenti portino a termine tutte le fasi degli accertamenti per stabilire l'esatta dinamica.
Rimane sempre e comunque un interrogativo considerando anche i recenti episodi dove veicoli di soccorso sono stati coinvolti con perdite di vite sia tra i soccorritori che tra i pazienti trasportati: quale tipologia di preparazione hanno coloro che sono deputati alla conduzione di questi mezzi?
È risaputo che negli ultimi anni le varie Associazioni, Misericordie, Anpas, Protezione Civile ecc. hanno adottato corsi di guida sicura per il proprio personale; ciò che non è chiaro però è il livello di preparazione specifica che gli stessi formatori o istruttori hanno dovuto conseguire per beneficiare di tale titolo.
ATTENZIONE! Con questo non si vuole assolutamente sminuire tali figure né tantomeno mettere in dubbio la formazione degli autisti nelle varie realtà associative, rimane però un lecito dubbio a tal proposito più che altro improntato sulla durata e sulla severità di tali corsi.
Se come è vero, negli incidenti stradali, il fattore umano riveste oltre il 90% delle cause, resta davvero da chiedersi: cosa si può fare di più per evitare tragedie come queste?
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